#VoglioUnPapaChe dia voce all'America Latina
— Lia Bianco (@jachitita) 12 marzo 2013
Da
qualche giorno ho l’emozione in balia delle lacrime, quelle lacrime
sane. Lacrime da cittadina. Questa settimana è come se mi fossi
avvicinata a fare tombola.
Avevo
chiesto in un tweet alla Provvidenza [beh sì anche quella sta su
twitter :)] un Papa che desse voce all’America Latina. Chi mi conosce sa
che ho un legame particolare con la storia e la cultura di quella parte
del mondo che d’ora in poi sarà ricordato come “la fine del mondo”.
Già
perchè la Provvidenza mi ha ascoltata ed è arrivato Papa Francesco.
Sono bastati tre giorni per capire che qualcosa sta cambiando nella
Chiesa e a me questa cosa ha messo di buon umore, mi ha finalmente fatta
sentire orgogliosa di essere cattolica, mi ha fatto tornare la voglia
di appartenenza. Un Papa che predica l’ottimismo non può che essere il
mio Papa e il Papa di un’epoca in cui solo l’ottimismo potrà salvarci.
Poi
arriva la Boldrini alla Camera e poi ancora Grasso al Senato con i loro
discorsi di insediamento da brividi a ricordarci che allora davvero il
cambiamento è possibile.
Io ci voglio credere questa volta!
Ma
manca ancora un tassello che chissà non possa colmarsi con Rodotà
Presidente della Repubblica, intanto io lo scrivo su Twitter e chissà
che non mi si ascolti anche questa volta!
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