E’ successo proprio quello che i paradossi dei detrattori della Signora da tempo temevano:
la dissacrazione della scuola e del nobile significato del verbo educare.
E’ successo che la Signora e il Signore hanno pensato che ai ragazzi mancasse soltanto un po’ di competenza militare...per allenarli alla vita.
Sui power point di presentazione si dice che l’obiettivo è sportivo, ma le immagini sono militari, che più militari non si può.
Il Signore e la Signora ci vogliono far credere che il valore della Costituzione si apprende attraverso una pistola ad aria compressa.
Ho sentito il dovere di non lasciare la pagina bianca rispetto a questa attività così alternativa e innovativa...ma l’imbarazzo prevale e mi trovo nella totale incapacità di esprimere un qualunque banale pensiero. Sarà perchè è talmente banale pensare che una Scuola che impone l’insegnamento della Religione Cattolica [non dice porgi l’altra guancia?] non è coerente con le pratiche militari.
Ma forse sono io malpensante, perchè infondo non si vuole che
Per una volta sono felice della discriminazione che in Italia continua ad esserci nei confronti della Formazione Professionale...il vantaggio è che a nessuno interessa allenare ragazzi del fare alla vita.
[ un interrogativo mi ronza insistente: cosa penserebbero adesso persone come questa? ]
Io preferirei sapere che i ragazzi italiani visitano mostre, leggono libri e si affidano a insegnanti che possono ancora amare il proprio lavoro perchè dignitoso e riconosciuto.
Chissà se il Signore e la Signora sanno che
la dissacrazione della scuola e del nobile significato del verbo educare.
E’ successo che la Signora e il Signore hanno pensato che ai ragazzi mancasse soltanto un po’ di competenza militare...per allenarli alla vita.
Sui power point di presentazione si dice che l’obiettivo è sportivo, ma le immagini sono militari, che più militari non si può.
Il Signore e la Signora ci vogliono far credere che il valore della Costituzione si apprende attraverso una pistola ad aria compressa.
Ho sentito il dovere di non lasciare la pagina bianca rispetto a questa attività così alternativa e innovativa...ma l’imbarazzo prevale e mi trovo nella totale incapacità di esprimere un qualunque banale pensiero. Sarà perchè è talmente banale pensare che una Scuola che impone l’insegnamento della Religione Cattolica [non dice porgi l’altra guancia?] non è coerente con le pratiche militari.
Ma forse sono io malpensante, perchè infondo non si vuole che
insegnare ai giovani l’importanza dell’impegno e dello spirito di sacrificio per crescere e prepararsi alla vita, promuovendo capacità importanti quali leadership, disciplina, intraprendenza, indipendenza e resistenza.
Per una volta sono felice della discriminazione che in Italia continua ad esserci nei confronti della Formazione Professionale...il vantaggio è che a nessuno interessa allenare ragazzi del fare alla vita.
[ un interrogativo mi ronza insistente: cosa penserebbero adesso persone come questa? ]
Io preferirei sapere che i ragazzi italiani visitano mostre, leggono libri e si affidano a insegnanti che possono ancora amare il proprio lavoro perchè dignitoso e riconosciuto.
Chissà se il Signore e la Signora sanno che
Il più grande condottiero è colui che vince senza combattere[L’arte della guerra, Sun Tzu]
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