martedì 17 maggio 2011

grazie a tutti...


Venerdì sera ero stanchissima, come rare volte lo sono stata.

Conciliare tutto è stato difficile a volte anche imbarazzante. Quando ho deciso che avrei sostenuto e lavorato per la campagna elettorale, pur conoscendo la mia indole cameratesca, non immaginavo di coinvolgermi così tanto. Invece si sono strette mani, incrociati sorrisi, e acquisito amici. E per me questo ha un valore inestimabile.

Mi piacerebbe poter testimoniare un nuovo modo di fare politica caratterizzato soprattutto dall’impegno civile, piuttosto che dai discorsi sui massimi sistemi, modello che ha fatto il suo tempo.


Il periodo passato a preparare la campagna elettorale mi ha regalato intuizioni e convinzioni di cui ho voglia di fare tesoro per una nuova forma di resitenza.


E’ stato bello correre per un traguardo che non aspettava un solo corridore, ma un’intera squadra, fatta di differenze, storie, sensibilità e provenienze che apparentemente nulla avevano in comune alla partenza.


Grazie a chi con me ha condiviso questo pezzo di strada [primi fra tutti i miei genitori]



Non è andata bene. Non è andata come speravamo.

Ma non è andata male.


Non è andata male perchè i risulatati elettorali dicono che la nostra coalizione comunque ha avuto un risultato discreto.

Non è andata male perchè si è allargata la rete, e si sa che nell’isolamento non si può contribuire a migliorare la società.

Non è andata male perchè ci siamo messi in gioco con lealtà.


Ma è andata bene, benissimo perchè io ho avuto una grande opportunità di crescita personale, politica e civile.

Non ho fatto mistero di non avere velleità personali, ma la candidatura era dettata dalla voglia di fare l’esperienza della campagna elettorale. Per questa ragione forse mi ha anche ingenuamente stupito il risultato ottenuto.


Ora non voglio disperdere tutta la ricchezza di cui ho fatto tesoro in questo periodo.

Voglio continuare ad impegnarmi per rendere più leggera questa faticoso individualismo del nostro tempo. Forse è una sfida...ma credo ne valga la pena, perchè il traguardo non è mai a vista...ma l’arrivo è certo..

Sarebbe bello tagliare il nastro ancora insieme!e con

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