giovedì 4 novembre 2010

Una cena speciale con Danila e Marco e poi Fabio


Persone Speciali che mi hanno raccontato una storia Speciale. La storia è quella di Enaiat, quella dei Coccodrilli. Danila e Marco i genitori affidatari, Fabio lo scrittore.

Ma stasera attraverso i sorrisi di queste Persone così serene e così solari il racconto si è fatto più vero, più tangibile. Stupefacente è la semplicità con cui queste tre persone straordinarie hanno saputo declinare qualcosa di davvero Eccezionale.

E’ difficile poter trasmettere attraverso le parole le sensazioni positive che i tre mi hanno lasciato e regalato. Prima tra tutte la necessità e la voglia di incontrare l’Altro nelle sue caratteristiche e differenze, senza inquinarlo, ma con la sola voglia di CONOSCERE.

Chi sei? Che storia hai?

Abbiamo il dovere di cercare il nostro Enaiatollah in chiunque ci incroci e che abbia qualcosa da raccontare, abbiamo il dovere di insegnare ai nostri ragazzi a cercare le storie accanto a loro, nella loro quotidianità.

Danila ci ha raccontato del suo impegno come educatrice, dello stupore dei ragazzi afgani per le piccole cose e per la capacità di stabilire empatia.

Marco ci ha spiegato quanti secoli ci separano dalla loro cultura e quante interpretazioni siano possibili del termine civiltà. [Entrambi ci hanno timidamente invogliato a fare esperienze simili alla loro] Tanti dubbi e soprattutto il senso di frustrazione nella consapevolezza che l’Italia è ancora decisamente indietro nella politica dell’Accoglienza [e alla Politica quanta ignoranza conviene coltivare ...] Giustifica Cominciamo Noi...

e intanto grazie... a Voi

A Torino si occupano di ragazzi come Enaiat gli operatori dell'associazione ASAI.

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