lunedì 16 luglio 2012

Gioconda Belli: un sorriso, una rivoluzione


Che emozione poter ascoltare dal vivo la scrittrice che ha determinato il mio passaggio da ragazza a donna. E’ successo sabato in quella magnifica cornice che è “Una torre di libri”.

La mia riservatezza sabauda mi ha impedito di avvicinarmi quando, prima che la serata iniziasse, mi sono imbattuta nello splendido sorriso di una donna che sfoggia, come lei stessa ama dichiarare, con orgoglio il suo sesso. L’avevo lì ad un passo da me e mi sorrideva come se ci conoscessimo da sempre, o come se avesse riconosciuto in me la ragazza che ha scoperto l’amore per l’impegno civile grazie ai suoi libri. [ma non ho avuto il coraggio di spiegarle perchè le devo molto come donna e come formatrice]


Questo blog lo devo a lei! Le farfalle che tanto amo sono le sue...

Prima ancora che scrittrice di romanzi Gioconda è poeta; prima ancora che combattente del Fronte Sandinista Gioconda è poeta e donna.

Mi ha fatto iniziare a scrivere la felicità di essere parte di un processo politico

E’ proprio l’essere donna che marca la differenza. Dal suo punto di vista, le sue donne, le sue protagoniste sono sempre rivoluzionarie, perchè è il modo che è rivoluzionario. “Nel paese delle donne”, il suo ultimo libro, le donne prendono il potere dimostrando che il giusto modo di governare risiede nei segreti di una brava madre, di una brava padrona di casa. Solo l’amore di una madre può salvare un paese, è la provocazione.

Porto il punto di vista delle donne perchè siamo arrivate alla letteratura tardi

Secondo Gioconda Belli la crisi moderna è una crisi dell’immaginazione; si fa resistenza a pensare che ci sia un altro modello rispetto a quello che gli uomini ci hanno imposto nella storia. Bisognerebbe attuare una rivoluzione a partire dalle parole. La realtà è fatta di parole, così come la rivoluzione sandinista è stato un poema collettivo. Bisogna avere il coraggio di fare tutto il possibile per spingere il carro della storia in avanti.

Le donne possono portare un contributo fondamentale al cambiamento. Perchè non insegnare ad esempio negli anni del liceo ad essere genitori? Come sarebbero ora i nostri figli se ci avessero insegnato ad essere genitori già dai tempi della scuola?

Sabato sera Torre Pellice era pervasa di speranza e ottimismo. E anche di buon umore. Perchè Gioconda Belli sa essere testimone di un impegno politico permeato di gioia e vitalità. Il suo sorriso si accasa nella pelle di chi la guarda. Impossibile non farsi ammaliare dall'entusiamo con cui descrive il PIE, il Partito della sinistra erotica, un modo rivoluzionario di fare politica perchè si fonda sull'amore, sulla capacità di cura di cui le donne sono dotate. La rivoluzione del futuro è donna, perchè le donne ha una relazione diretta con la vita.

Il mondo ha troppo testosterone, c’è bisogno di più estrogeno


E’ sicuramente un punto di vista interessante, di cui tenere conto forse con maggiore attenzione soprattutto in questo periodo di crisi. Così come le nostre nonne salvavano l’economia domestica, adesso tocca a noi salvare, o anche solo modificare la traiettoria di questo piccolo e povero mondo. 

Gioconda Belli ci ha dato lo spunto per trovare degli strumenti, ora tocca a noi procurare un metodo e perseguire l’obiettivo anche con l’aiuto [prezioso] degli Uomini.
 

2 commenti:

  1. cavoli non sapevo di questo evento... L'hanno scorso ho letto la donna abitata, è un libro stupendo...

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